2023
Finalmente aggiudicata la fornitura degli autosnodati elettrici flash charge.
24 dicembre 2023
Dopo svariati tentativi è finalmente giunta a conclusione la gara europea avente oggetto la fornitura di ben 16 autosnodati elettrici con sistema di ricarica flash in linea. I nuovi mezzi verranno prodotti in Svizzera e consegnati nel 2027, quando, si spera, anche le infrastrutture della futura linea BRT - Bus Rapid Transit (Bus ad alta frequenza. ndr) che ricalcherà l'attuale linea n. 1 del servizio urbano di Vicenza, collegando un nuovo parcheggio scambiatore a Ponte Alto con l'area direzionale di Via Zamenhof.
L'aggiudicatario della commessa del valore di 19 milioni di euro è la Carrosserie HESS AG di Bellach (Svizzera).
Il veicolo offerto è il LighTram 19 TOSA, già presente a Ginevra, dove, nel 2018, la locale azienda dei trasporti ha avviato la sperimentazione della tecnologia "flash carge" lungo la linea 23. Più recentemente è sbarcato in Francia presso Nantes e in Australia a Brisbane. Trattasi di un mezzo lungo 18,741 metri, largo 2,55 metri e alto 3,50 metri. Nella versione circolante a Ginevra e verosimilmente aderente anche alle esigenze vicentine, sono disponibili 46 posti a sedere, 87 in piedi e 2 postazioni per sedie a ruote, per una capienza complessiva di 135 passeggeri. SVT nel capitolato tecnico richiedeva specificatamente un allestimento composto da selleria interamente in plastica con colorazione differenziata per le postazioni riservate, mancorrenti in acciaio inox, due monitor TFT-LCD a colori ad alta risoluzione da 29" per infotainment,
A differenza di altri bus elettrici con ricarica ai capolinea, quelli che giungeranno a Vicenza entro il 2027 saranno dotati di tecnologia "flash charge", ossia una ricarica fulminea che, in appena 20 secondi, è capace di fornire la quantità di energia sufficiente ad affrontare il successivo tratto di percorso. Nel dettaglio, il caso di specie vicentino prevede un tempo utile di ricarica al capolinea di Ponte Alto di circa 3 minuti e di circa 1:40 minuti al capolinea opposto. Il tempo di ricarica alle 11 fermate attrezzate con l'apposito portale di ricarica sarà di 20 secondi (giusto quello che serve per la movimentazione dei passeggeri).
L’infrastruttura di ricarica si baserà su tecnologia di ricarica denominata Grid-eMotion™Flash fornita da Hitachi Energy, con captazione tramite pantografo bottom-up diretto installato sul tetto dei veicoli.
Si stima che ciascun veicolo percorrerà tra i 55 e i 60 mila km/anno, coprendo ogni giorno il percorso est-ovest della futura linea rossa del sistema "Metrobus", ossia la rete di linee portanti che punta a rendere più attrattivo il trasporto pubblico locale.
Riproduzione riservata. ©
Dopo svariati tentativi è finalmente giunta a conclusione la gara europea avente oggetto la fornitura di ben 16 autosnodati elettrici con sistema di ricarica flash in linea. I nuovi mezzi verranno prodotti in Svizzera e consegnati nel 2027, quando, si spera, anche le infrastrutture della futura linea BRT - Bus Rapid Transit (Bus ad alta frequenza. ndr) che ricalcherà l'attuale linea n. 1 del servizio urbano di Vicenza, collegando un nuovo parcheggio scambiatore a Ponte Alto con l'area direzionale di Via Zamenhof.
L'aggiudicatario della commessa del valore di 19 milioni di euro è la Carrosserie HESS AG di Bellach (Svizzera).
Il veicolo offerto è il LighTram 19 TOSA, già presente a Ginevra, dove, nel 2018, la locale azienda dei trasporti ha avviato la sperimentazione della tecnologia "flash carge" lungo la linea 23. Più recentemente è sbarcato in Francia presso Nantes e in Australia a Brisbane. Trattasi di un mezzo lungo 18,741 metri, largo 2,55 metri e alto 3,50 metri. Nella versione circolante a Ginevra e verosimilmente aderente anche alle esigenze vicentine, sono disponibili 46 posti a sedere, 87 in piedi e 2 postazioni per sedie a ruote, per una capienza complessiva di 135 passeggeri. SVT nel capitolato tecnico richiedeva specificatamente un allestimento composto da selleria interamente in plastica con colorazione differenziata per le postazioni riservate, mancorrenti in acciaio inox, due monitor TFT-LCD a colori ad alta risoluzione da 29" per infotainment,
A differenza di altri bus elettrici con ricarica ai capolinea, quelli che giungeranno a Vicenza entro il 2027 saranno dotati di tecnologia "flash charge", ossia una ricarica fulminea che, in appena 20 secondi, è capace di fornire la quantità di energia sufficiente ad affrontare il successivo tratto di percorso. Nel dettaglio, il caso di specie vicentino prevede un tempo utile di ricarica al capolinea di Ponte Alto di circa 3 minuti e di circa 1:40 minuti al capolinea opposto. Il tempo di ricarica alle 11 fermate attrezzate con l'apposito portale di ricarica sarà di 20 secondi (giusto quello che serve per la movimentazione dei passeggeri).
L’infrastruttura di ricarica si baserà su tecnologia di ricarica denominata Grid-eMotion™Flash fornita da Hitachi Energy, con captazione tramite pantografo bottom-up diretto installato sul tetto dei veicoli.
Si stima che ciascun veicolo percorrerà tra i 55 e i 60 mila km/anno, coprendo ogni giorno il percorso est-ovest della futura linea rossa del sistema "Metrobus", ossia la rete di linee portanti che punta a rendere più attrattivo il trasporto pubblico locale.
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Nel 2024 in servizio i primi 10 autobus elettrici. Su Consip SVT acquista Karsan e IVECO.
11 luglio 2023
Inizialmente dovevano essere 13, poi l'aumento dei prezzi e l'inflazione hanno costretto a rivedere i numeri. Saranno 10, in definitiva, i primi autobus elettrici a batteria (BEV, in gergo tecnico) che approderanno a Vicenza nel 2024. L'acquisto è stato possibile con i fondi del PNRR italiano, stanziati dall'Unione Europea all'interno del pacchetto di stanziamenti economici e di riforme del Next Generation EU.
Società Vicentina Trasporti ha provveduto, sul finire di giugno, ad effettuare un ordine sulla piattaforma Consip (l'equivalente di Amazon per le pubbliche amministrazioni italiane), dove sono stati recentemente resi disponibili oltre 1.000 autobus elettrici di varie tipologie e modelli. Nello specifico, le particolari esigenze dell'azienda di trasporti vicentina, in termini di sicurezza alla guida e assistenza al conducente, hanno fatto sì che i modelli selezionati per l'acquisto fossero il Karsan e-Atak, che prenderà servizio a Vicenza con 6 unità da poco più di 8 metri di lunghezza, e l'IVECO Eway, che giungerà a Vicenza in 4 esemplari da 12 metri.
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Inizialmente dovevano essere 13, poi l'aumento dei prezzi e l'inflazione hanno costretto a rivedere i numeri. Saranno 10, in definitiva, i primi autobus elettrici a batteria (BEV, in gergo tecnico) che approderanno a Vicenza nel 2024. L'acquisto è stato possibile con i fondi del PNRR italiano, stanziati dall'Unione Europea all'interno del pacchetto di stanziamenti economici e di riforme del Next Generation EU.
Società Vicentina Trasporti ha provveduto, sul finire di giugno, ad effettuare un ordine sulla piattaforma Consip (l'equivalente di Amazon per le pubbliche amministrazioni italiane), dove sono stati recentemente resi disponibili oltre 1.000 autobus elettrici di varie tipologie e modelli. Nello specifico, le particolari esigenze dell'azienda di trasporti vicentina, in termini di sicurezza alla guida e assistenza al conducente, hanno fatto sì che i modelli selezionati per l'acquisto fossero il Karsan e-Atak, che prenderà servizio a Vicenza con 6 unità da poco più di 8 metri di lunghezza, e l'IVECO Eway, che giungerà a Vicenza in 4 esemplari da 12 metri.
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