2021
Dal MIMS un finanziamento da 4,1 milioni per l'acquisto di autobus extraurbani a metano.
25 Dicembre 2021
In termini di numeri il trasporto pubblico locale ancora non brilla. La pandemia l'ha penalizzato parecchio e ancora sono lontani i numeri pre-Covid, che fino al 2019 crescevano di anno in anno, a dispetto del costante decremento della popolazione studentesca. Lasciando da parte i numeri relativi ai passeggeri, però, altre cifre parlano di qualcosa di buono, ossia il rinnovo dei parchi rotabili delle aziende municipalizzate (e non) italiane. In tutta la penisola i fondi governativi ed europei utili a svecchiare le flotte stanno arrivando a cascata, e Vicenza non è da meno.
Se negli articoli precedenti si è dato risalto agli acquisti che Società Vicentina Trasporti ha effettuato in primavera (i primi autobus nuovi stanno giungendo proprio in queste settimane nei depositi del capoluogo), oggi si mette in mostra l'operato della Regione Veneto, che con deliberazione di giunta n. 1652 del 29 novembre scorso ha ripartito altre risorse giunte direttamente dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili con decreto n. 315 del 02/08/2021.
La particolarità di queste nuove risorse sta nel fatto che saranno vincolate all'acquisto di mezzi suburbani ed extraurbani. Ebbene si, per questa volta i bacini di servizio urbani non verranno considerati. Un ulteriore dettaglio, forse ancora più interessante del precedente, è che non potranno essere acquistati autobus a gasolio e nemmeno ibridi. Esclusivamente autobus a metano (anche liquido), elettrici o a idrogeno, con una parte delle risorse destinata alla costruzione dell'infrastruttura di rifornimento, qualora l'azienda ne fosse sprovvista o volesse implementarla.
Di questo stanziamento, nelle casse di SVT verranno accreditati oltre 4 milioni di euro (4.105.011 per l'esattezza). Di questi, circa 3.077.000 di euro saranno destinati all'acquisto di autobus e i restanti alla realizzazione dell'infrastruttura di supporto.
Tenendo presente la realtà vicentina, si può ipotizzare che sarà difficile (se non impossibile) che SVT acquisterà autobus elettrici o ancor di più ad idrogeno, con la conseguente necessità di modificare radicalmente il proprio approccio organizzativo in termini di servizio e di addestramento del personale viaggiante e di officina. Piuttosto, sarebbe più logico immaginarsi l'utilizzo di questi fondi per proseguire il progetto di "metanizzazione" della flotta, estendendolo anche al ramo extraurbano, come per altro già annunciato dalla stessa azienda su un articolo a pagamento pubblicato in "CATS" a firma di Anna Trenti, poco meno di due anni fa.
Nel qual caso, ci si aspetta un numero consistente di mezzi, tutti alimentati a metano.
Riproduzione riservata. ©
In termini di numeri il trasporto pubblico locale ancora non brilla. La pandemia l'ha penalizzato parecchio e ancora sono lontani i numeri pre-Covid, che fino al 2019 crescevano di anno in anno, a dispetto del costante decremento della popolazione studentesca. Lasciando da parte i numeri relativi ai passeggeri, però, altre cifre parlano di qualcosa di buono, ossia il rinnovo dei parchi rotabili delle aziende municipalizzate (e non) italiane. In tutta la penisola i fondi governativi ed europei utili a svecchiare le flotte stanno arrivando a cascata, e Vicenza non è da meno.
Se negli articoli precedenti si è dato risalto agli acquisti che Società Vicentina Trasporti ha effettuato in primavera (i primi autobus nuovi stanno giungendo proprio in queste settimane nei depositi del capoluogo), oggi si mette in mostra l'operato della Regione Veneto, che con deliberazione di giunta n. 1652 del 29 novembre scorso ha ripartito altre risorse giunte direttamente dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili con decreto n. 315 del 02/08/2021.
La particolarità di queste nuove risorse sta nel fatto che saranno vincolate all'acquisto di mezzi suburbani ed extraurbani. Ebbene si, per questa volta i bacini di servizio urbani non verranno considerati. Un ulteriore dettaglio, forse ancora più interessante del precedente, è che non potranno essere acquistati autobus a gasolio e nemmeno ibridi. Esclusivamente autobus a metano (anche liquido), elettrici o a idrogeno, con una parte delle risorse destinata alla costruzione dell'infrastruttura di rifornimento, qualora l'azienda ne fosse sprovvista o volesse implementarla.
Di questo stanziamento, nelle casse di SVT verranno accreditati oltre 4 milioni di euro (4.105.011 per l'esattezza). Di questi, circa 3.077.000 di euro saranno destinati all'acquisto di autobus e i restanti alla realizzazione dell'infrastruttura di supporto.
Tenendo presente la realtà vicentina, si può ipotizzare che sarà difficile (se non impossibile) che SVT acquisterà autobus elettrici o ancor di più ad idrogeno, con la conseguente necessità di modificare radicalmente il proprio approccio organizzativo in termini di servizio e di addestramento del personale viaggiante e di officina. Piuttosto, sarebbe più logico immaginarsi l'utilizzo di questi fondi per proseguire il progetto di "metanizzazione" della flotta, estendendolo anche al ramo extraurbano, come per altro già annunciato dalla stessa azienda su un articolo a pagamento pubblicato in "CATS" a firma di Anna Trenti, poco meno di due anni fa.
Nel qual caso, ci si aspetta un numero consistente di mezzi, tutti alimentati a metano.
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Aggiunti altri 20 autobus agli ordini in corso da parte di SVT ai fornitori MAN e IIA.
18 Giugno 2021
Non si ferma l'impegno di Società Vicentina Trasporti nel rinnovo della flotta. Sembrava finita con l'aggiudicazione dei 68 autobus tra urbani, suburbani ed extraurbani, e invece ecco il colpo di scena. Altri 20 autobus sono stati immediatamente opzionati ai fornitori MAN e IIA.
Gli acquisti supplementari erano stati preventivati nei due bandi di gara emessi da SVT a inizio anno e le somme erano già disponibili (4 milioni di euro, come si legge nel bilancio 2020, destinati appunto ad ulteriori acquisti opzionali).
Nel dettaglio, Società Vicentina Trasporti ha deciso di sfruttare i ribassi di gara e l'ingente somma a bilancio acquistando ulteriori 16 unità di MAN R60 Lion's Intercity e 4 unità di IIA Menarinibus Vivacity 8. Entro la fine del 2021 verranno quindi consegnati non 68 autobus ma ben 88.
Vale la pena aggiornare l'elenco dei nuovi mezzi che sono destinati ad entrare di diritto nella flotta vicentina:
nr. 26 IIA Menarinibus Citymood 12 CNG;
nr. 3 IIA Menarinibus Citymood 12 diesel;
nr. 2 IIA Menarinibus Citymood 10 diesel;
nr. 7 IIA Menarinibus Vivacity 8 diesel;
nr. 4 IIA Menarinibus Citymood 18 CNG;
nr. 5 MAN Lion's City 18C in versione Classe II (extraurbana);
nr. 6 MAN Lion's City 19C in versione Classe I (suburbana);
nr. 27 MAN Lion's Intercity;
nr. 8 Iveco Crossway Line LE 12.
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Non si ferma l'impegno di Società Vicentina Trasporti nel rinnovo della flotta. Sembrava finita con l'aggiudicazione dei 68 autobus tra urbani, suburbani ed extraurbani, e invece ecco il colpo di scena. Altri 20 autobus sono stati immediatamente opzionati ai fornitori MAN e IIA.
Gli acquisti supplementari erano stati preventivati nei due bandi di gara emessi da SVT a inizio anno e le somme erano già disponibili (4 milioni di euro, come si legge nel bilancio 2020, destinati appunto ad ulteriori acquisti opzionali).
Nel dettaglio, Società Vicentina Trasporti ha deciso di sfruttare i ribassi di gara e l'ingente somma a bilancio acquistando ulteriori 16 unità di MAN R60 Lion's Intercity e 4 unità di IIA Menarinibus Vivacity 8. Entro la fine del 2021 verranno quindi consegnati non 68 autobus ma ben 88.
Vale la pena aggiornare l'elenco dei nuovi mezzi che sono destinati ad entrare di diritto nella flotta vicentina:
nr. 26 IIA Menarinibus Citymood 12 CNG;
nr. 3 IIA Menarinibus Citymood 12 diesel;
nr. 2 IIA Menarinibus Citymood 10 diesel;
nr. 7 IIA Menarinibus Vivacity 8 diesel;
nr. 4 IIA Menarinibus Citymood 18 CNG;
nr. 5 MAN Lion's City 18C in versione Classe II (extraurbana);
nr. 6 MAN Lion's City 19C in versione Classe I (suburbana);
nr. 27 MAN Lion's Intercity;
nr. 8 Iveco Crossway Line LE 12.
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CONAM porta a Schio il primo autobus elettrico della Provincia di Vicenza.
31 maggio 2021
Schio come Vicenza. CONAM come SVT. Due società molto diverse ma che negli ultimi due anni sono accomunate da una cosa: il rinnovo della flotta.
Dopo i due autobus Euro 6D, modello Scania Citywide 12 LF acquistati nel 2020 e il piccolo Mercedes Sprinter carrozzato dalla Car.Ind entrato in servizio nei primi mesi del 2021, ecco che la piccola azienda che nel 2004 rilevò il servizio di trasporto pubblico urbano dei comuni di Schio, Torrebelvicino e Marano Vicentino, ora si appresta a mettere in servizio sulle proprie tre linee (A, C, D) un nuovissimo autobus a trazione 100% elettrica, prodotto dalla cinese Yutong, leader mondiale nel settore autobus con volumi di produzione che superano i 58.000 veicoli/anno.
Il nuovo Yutong E12 LF
L'autobus è un 12 metri a pianale completamente ribassato, dotato di 3 porte di servizio di cui una a rototraslazione interna e le rimanenti a scorrimento esterno.
E' dotato di 12 pacchi batterie distribuiti sul tetto (8 pacchi) e sul retro del veicolo (4 pacchi) per una capacità complessiva di 422 Kwh, che permettono alla vettura di circolare per 400 km in condizioni di esercizio realistiche, senza bisogno di ricariche intermedie. Tale autonomia, unita al ridotto numero di km giornalieri percorsi dai mezzi CONAM, permetterebbe idealmente di affrontare più giorni di servizio senza ricariche, tuttavia è plausibile che una volta concluso il turno si provvederà comunque ad alimentare le batterie per un breve periodo di tempo, collegando il veicolo alla nuova colonnina di ricarica predisposta presso il deposito di Via Enrico Fermi a Schio.
All'interno della vettura trovano posto fino a 73 persone, 25 delle quali sedute su comodi sedili con rivestimento in stoffa. E' presente, naturalmente, la postazione riservata ad un passeggero su sedia a rotelle, che può accedere al mezzo tramite la pedana a ribalta ad azionamento manuale posta sulla porta centrale.
Le dotazioni comprendono: videosorveglianza, plurimus a led arancioni, modello Hanover EG3 sui classici tre lati (frontale, laterale, posteriore), indicatore interno di prossima fermata, aria condizionata e riscaldamento elettrico a pompa di calore.
La vettura presentata oggi (fare riferimento alla data dell'articolo, ndr) è con ogni probabilità un esemplare utilizzato per alcune dimostrazioni in Spagna, come si evince da alcune targhette in spagnolo. La cosa non si ripercuote comunque sulla qualità e l'aspetto del veicolo che appare nuovo in ogni suo componente.
Il costo del nuovo gioiellino di casa CONAM si aggira sui 500.000 euro, in parte coperti da contributo del Ministero dell'Ambiente per circa 220.000 euro.
Prossimi arrivi
Il nuovo bus elettrico non sarà l'ultimo acquisto di CONAM. E' prevista per la fine di quest'anno la consegna di un secondo esemplare che andrà a sostituire l'ultimo Mercedes O405N del 2000. A quel punto la flotta urbana scledense sarà composta per oltre il 70% da autobus nuovi, sperando che questo contribuisca ad attrarre nuovi utenti.
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Schio come Vicenza. CONAM come SVT. Due società molto diverse ma che negli ultimi due anni sono accomunate da una cosa: il rinnovo della flotta.
Dopo i due autobus Euro 6D, modello Scania Citywide 12 LF acquistati nel 2020 e il piccolo Mercedes Sprinter carrozzato dalla Car.Ind entrato in servizio nei primi mesi del 2021, ecco che la piccola azienda che nel 2004 rilevò il servizio di trasporto pubblico urbano dei comuni di Schio, Torrebelvicino e Marano Vicentino, ora si appresta a mettere in servizio sulle proprie tre linee (A, C, D) un nuovissimo autobus a trazione 100% elettrica, prodotto dalla cinese Yutong, leader mondiale nel settore autobus con volumi di produzione che superano i 58.000 veicoli/anno.
Il nuovo Yutong E12 LF
L'autobus è un 12 metri a pianale completamente ribassato, dotato di 3 porte di servizio di cui una a rototraslazione interna e le rimanenti a scorrimento esterno.
E' dotato di 12 pacchi batterie distribuiti sul tetto (8 pacchi) e sul retro del veicolo (4 pacchi) per una capacità complessiva di 422 Kwh, che permettono alla vettura di circolare per 400 km in condizioni di esercizio realistiche, senza bisogno di ricariche intermedie. Tale autonomia, unita al ridotto numero di km giornalieri percorsi dai mezzi CONAM, permetterebbe idealmente di affrontare più giorni di servizio senza ricariche, tuttavia è plausibile che una volta concluso il turno si provvederà comunque ad alimentare le batterie per un breve periodo di tempo, collegando il veicolo alla nuova colonnina di ricarica predisposta presso il deposito di Via Enrico Fermi a Schio.
All'interno della vettura trovano posto fino a 73 persone, 25 delle quali sedute su comodi sedili con rivestimento in stoffa. E' presente, naturalmente, la postazione riservata ad un passeggero su sedia a rotelle, che può accedere al mezzo tramite la pedana a ribalta ad azionamento manuale posta sulla porta centrale.
Le dotazioni comprendono: videosorveglianza, plurimus a led arancioni, modello Hanover EG3 sui classici tre lati (frontale, laterale, posteriore), indicatore interno di prossima fermata, aria condizionata e riscaldamento elettrico a pompa di calore.
La vettura presentata oggi (fare riferimento alla data dell'articolo, ndr) è con ogni probabilità un esemplare utilizzato per alcune dimostrazioni in Spagna, come si evince da alcune targhette in spagnolo. La cosa non si ripercuote comunque sulla qualità e l'aspetto del veicolo che appare nuovo in ogni suo componente.
Il costo del nuovo gioiellino di casa CONAM si aggira sui 500.000 euro, in parte coperti da contributo del Ministero dell'Ambiente per circa 220.000 euro.
Prossimi arrivi
Il nuovo bus elettrico non sarà l'ultimo acquisto di CONAM. E' prevista per la fine di quest'anno la consegna di un secondo esemplare che andrà a sostituire l'ultimo Mercedes O405N del 2000. A quel punto la flotta urbana scledense sarà composta per oltre il 70% da autobus nuovi, sperando che questo contribuisca ad attrarre nuovi utenti.
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MAN e Iveco si aggiudicano la fornitura di 46 autobus nuovi di fabbrica per SVT.
24 maggio 2021
Dopo aver dato notizia dell'aggiudicazione a Industria Italiana Autobus di tutti i 4 lotti di fornitura di autobus urbani, si rileva ora che la graduatoria provvisoria della seconda fornitura di autobus nuovi di fabbrica vede come vincitori MAN per i lotti 1, 2, 3 e Iveco per il lotto 4, unico in cui ha partecipato da solista.
Un riscatto del Leone a seguito della disfatta nel lotto 4 della fornitura di autobus a metano, che ora frutterà 34 autobus come massimale di fornitura, divisi in tre lotti: nr. 5+3 autosnodati ribassati Classe II a gasolio, nr. 6+3 autosnodati ribassati Classe I a gasolio e, particolare alquanto interessante, nr. 11+6 autobus normal floor Classe II a gasolio. Ad Iveco invece l'onore e l'onere di fornire nr. 8+4 autobus low entry Classe II a gasolio.
I concorrenti
Una gara dall'esito del tutto inaspettato, specialmente dopo aver preso conoscenza dei concorrenti.
Nei primi due lotti, che per oggetto avevano la fornitura e successiva manutenzione full service di autosnodati in classe II e classe I, gli sfidanti erano MAN e IIA, come già visto nel lotto 4 della precedente gara. Evidentemente però le differenti voci che davano punteggio previste in questa procedura hanno finito col favorire MAN nella parte tecnica, che infatti ha allontanato Industria Italiana Autobus di circa 6 punti in entrambi i lotti, accorciando infine il vantaggio una volta valutata l'offerta economica, prevedibilmente peggiorativa rispetto a quella di IIA. Tirate le somme MAN guadagna 2 punti scarsi su IIA, nella classifica provvisoria.
Altra storia il lotto 3 per la fornitura di autobus 12 metri normal floor Classe II. Qui, dove si dava già per vittoriosa Iveco con il suo Crossway Line, è entrata in contropiede MAN che, con un punteggio tecnico pressochè identico (-0,56 punti di scarto), ha mandato a casa Iveco grazie ad un'offerta economica da paura.
Infine il lotto 4, che per oggetto aveva la fornitura di autobus 12 metri low entry o low floor Classe II (erano ammesse entrambe le tipologie). Qui Iveco non ha temuto rivali poichè era l'unica in gara, e ha potuto offrire con nonchalance il proprio Crossway Line LE.
I modelli vincitori
Parlato di vincitori e vinti, ora dedichiamoci ad un approfondimento sui veicoli offerti che, se confermata la classifica, giungeranno sulla strade vicentine tra novembre 2021 e gennaio 2022.
Nella flotta extraurbana giungeranno 5 esemplari di MAN Lion's City 18C alimentati a gasolio, mossi dal motore MAN D1556 LOH Euro 6 da 9 litri erogante 360 CV di potenza, posto sull'angolo posteriore sinistro del veicolo in un vano sviluppato verticalmente. All'interno potranno trovare posto fino a 117 persone, 57 delle quali sedute, con possibilità di ospitare un passeggero su sedia a rotelle nell'apposita postazione accessibile tramite pedana a ribalta manuale.
Nella flotta urbana di Vicenza giungeranno invece 6 esemplari di MAN Lion's City 19C (lunghi 18,75 metri) alimentati a gasolio, mossi dallo stesso motore dei precedenti e caratterizzati da un allestimento interno di carattere urbano/suburbano. Spicca infatti la capienza decisamente più elevata, complice anche la maggiore lunghezza: su questi mezzi potranno salire fino a 175 persone, 51 delle quali sedute. Immancabile il posto riservato ad un passeggero su sedia a rotelle.
Tornando alle linee provinciali, spiccheranno gli 11 esemplari di MAN R60 Lion's Intercity alimentati a gasolio e spinti dallo stesso cuore pulsante dei nuovi Lion's City, quindi dal 9 litri D15 capace di sprigionare gli stessi 360 cavalli di cui si è già scritto. Qui potranno viaggiare fino a 77 persone, 49 delle quali comodamente sedute, con attenzione ai diversamente abili anche in questo caso, grazie all'elevatore e alla postazione dedicati. Questo modello sarà sicuramente interessante da scoprire, al pari degli altri, ma non sarà del tutto inedito per il panorama vicentino. Già da un paio d'anni, infatti, sulle strade della provincia circola un esemplare di MAN R60 Lion's Intercity in livrea grigio metallizzato, sulle linee degli Autoservizi Capozzo. Attendiamo con ansia di vederlo in colorazione bianco/rossa.
Per ultimi, ma non in ordine di tempo visto che i tempi di consegna offerti parlano di 150 giorni (quindi i primi ad essere consegnati, entro novembre), ci saranno 8 Iveco Crossway Line 12 LE alimentati a gasolio. A muoverli sarà l'ormai collaudato e conosciuto FPT Cursor 9 da 8,7 litri, erogante 360 CV di potenza, disposto orizzontalmente nella parte posteriore del veicolo. All'interno i mezzi presenteranno il pianale ribassato nella parte anteriore, tra le due porte di servizio, e rialzato nella parte posteriore. Nel rispetto dell'accessibilità universale sarà presente, ovviamente, la pedana a ribalta manuale e la postazione riservata ad una persona su sedia a rotelle. Quando questa non ci sarà, potranno accomodarsi a bordo 78 persone, 49 delle quali sedute.
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Dopo aver dato notizia dell'aggiudicazione a Industria Italiana Autobus di tutti i 4 lotti di fornitura di autobus urbani, si rileva ora che la graduatoria provvisoria della seconda fornitura di autobus nuovi di fabbrica vede come vincitori MAN per i lotti 1, 2, 3 e Iveco per il lotto 4, unico in cui ha partecipato da solista.
Un riscatto del Leone a seguito della disfatta nel lotto 4 della fornitura di autobus a metano, che ora frutterà 34 autobus come massimale di fornitura, divisi in tre lotti: nr. 5+3 autosnodati ribassati Classe II a gasolio, nr. 6+3 autosnodati ribassati Classe I a gasolio e, particolare alquanto interessante, nr. 11+6 autobus normal floor Classe II a gasolio. Ad Iveco invece l'onore e l'onere di fornire nr. 8+4 autobus low entry Classe II a gasolio.
I concorrenti
Una gara dall'esito del tutto inaspettato, specialmente dopo aver preso conoscenza dei concorrenti.
Nei primi due lotti, che per oggetto avevano la fornitura e successiva manutenzione full service di autosnodati in classe II e classe I, gli sfidanti erano MAN e IIA, come già visto nel lotto 4 della precedente gara. Evidentemente però le differenti voci che davano punteggio previste in questa procedura hanno finito col favorire MAN nella parte tecnica, che infatti ha allontanato Industria Italiana Autobus di circa 6 punti in entrambi i lotti, accorciando infine il vantaggio una volta valutata l'offerta economica, prevedibilmente peggiorativa rispetto a quella di IIA. Tirate le somme MAN guadagna 2 punti scarsi su IIA, nella classifica provvisoria.
Altra storia il lotto 3 per la fornitura di autobus 12 metri normal floor Classe II. Qui, dove si dava già per vittoriosa Iveco con il suo Crossway Line, è entrata in contropiede MAN che, con un punteggio tecnico pressochè identico (-0,56 punti di scarto), ha mandato a casa Iveco grazie ad un'offerta economica da paura.
Infine il lotto 4, che per oggetto aveva la fornitura di autobus 12 metri low entry o low floor Classe II (erano ammesse entrambe le tipologie). Qui Iveco non ha temuto rivali poichè era l'unica in gara, e ha potuto offrire con nonchalance il proprio Crossway Line LE.
I modelli vincitori
Parlato di vincitori e vinti, ora dedichiamoci ad un approfondimento sui veicoli offerti che, se confermata la classifica, giungeranno sulla strade vicentine tra novembre 2021 e gennaio 2022.
Nella flotta extraurbana giungeranno 5 esemplari di MAN Lion's City 18C alimentati a gasolio, mossi dal motore MAN D1556 LOH Euro 6 da 9 litri erogante 360 CV di potenza, posto sull'angolo posteriore sinistro del veicolo in un vano sviluppato verticalmente. All'interno potranno trovare posto fino a 117 persone, 57 delle quali sedute, con possibilità di ospitare un passeggero su sedia a rotelle nell'apposita postazione accessibile tramite pedana a ribalta manuale.
Nella flotta urbana di Vicenza giungeranno invece 6 esemplari di MAN Lion's City 19C (lunghi 18,75 metri) alimentati a gasolio, mossi dallo stesso motore dei precedenti e caratterizzati da un allestimento interno di carattere urbano/suburbano. Spicca infatti la capienza decisamente più elevata, complice anche la maggiore lunghezza: su questi mezzi potranno salire fino a 175 persone, 51 delle quali sedute. Immancabile il posto riservato ad un passeggero su sedia a rotelle.
Tornando alle linee provinciali, spiccheranno gli 11 esemplari di MAN R60 Lion's Intercity alimentati a gasolio e spinti dallo stesso cuore pulsante dei nuovi Lion's City, quindi dal 9 litri D15 capace di sprigionare gli stessi 360 cavalli di cui si è già scritto. Qui potranno viaggiare fino a 77 persone, 49 delle quali comodamente sedute, con attenzione ai diversamente abili anche in questo caso, grazie all'elevatore e alla postazione dedicati. Questo modello sarà sicuramente interessante da scoprire, al pari degli altri, ma non sarà del tutto inedito per il panorama vicentino. Già da un paio d'anni, infatti, sulle strade della provincia circola un esemplare di MAN R60 Lion's Intercity in livrea grigio metallizzato, sulle linee degli Autoservizi Capozzo. Attendiamo con ansia di vederlo in colorazione bianco/rossa.
Per ultimi, ma non in ordine di tempo visto che i tempi di consegna offerti parlano di 150 giorni (quindi i primi ad essere consegnati, entro novembre), ci saranno 8 Iveco Crossway Line 12 LE alimentati a gasolio. A muoverli sarà l'ormai collaudato e conosciuto FPT Cursor 9 da 8,7 litri, erogante 360 CV di potenza, disposto orizzontalmente nella parte posteriore del veicolo. All'interno i mezzi presenteranno il pianale ribassato nella parte anteriore, tra le due porte di servizio, e rialzato nella parte posteriore. Nel rispetto dell'accessibilità universale sarà presente, ovviamente, la pedana a ribalta manuale e la postazione riservata ad una persona su sedia a rotelle. Quando questa non ci sarà, potranno accomodarsi a bordo 78 persone, 49 delle quali sedute.
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Menarinibus suona la carica e conquista Vicenza con altri 58 autobus nuovi di fabbrica.
07 maggio 2021
Società Vicentina Trasporti ha aggiudicato provvisoriamente la prima delle due gare d'appalto bandite a febbraio, e per la terza volta consecutiva Industria Italiana Autobus con il marchio Menarinibus conquista il podio in tutti i lotti della fornitura di autobus urbani per i servizi di Vicenza, Bassano, Valdagno e Recoaro.
Il massimale di fornitura, incluse le opzioni di acquisto esercitabili da SVT fino al 2024, è senza precedenti per la storia del trasporto pubblico vicentino: 58 autobus nuovi di fabbrica, 42 dei quali alimentati a gas metano compresso.
Il secondo concorrente, MAN Truck&Bus, stavolta è rimasto a mani vuote anche sull'unico lotto a cui ha scelto di partecipare, ossia quello per la fornitura di autosnodati a metano. Ed è qui che probabilmente risiede la grossa novità: Vicenza sarà tra le prime città (seconda solo a Mersin, in Turchia), a dotarsi del Citymood CNG in versione articolata da 18 metri di lunghezza.
Ricapitolando i mezzi che Industria Italiana Autobus, proprietaria del marchio Menarinibus, dovrà produrre per SVT, troviamo:
Società Vicentina Trasporti ha aggiudicato provvisoriamente la prima delle due gare d'appalto bandite a febbraio, e per la terza volta consecutiva Industria Italiana Autobus con il marchio Menarinibus conquista il podio in tutti i lotti della fornitura di autobus urbani per i servizi di Vicenza, Bassano, Valdagno e Recoaro.
Il massimale di fornitura, incluse le opzioni di acquisto esercitabili da SVT fino al 2024, è senza precedenti per la storia del trasporto pubblico vicentino: 58 autobus nuovi di fabbrica, 42 dei quali alimentati a gas metano compresso.
Il secondo concorrente, MAN Truck&Bus, stavolta è rimasto a mani vuote anche sull'unico lotto a cui ha scelto di partecipare, ossia quello per la fornitura di autosnodati a metano. Ed è qui che probabilmente risiede la grossa novità: Vicenza sarà tra le prime città (seconda solo a Mersin, in Turchia), a dotarsi del Citymood CNG in versione articolata da 18 metri di lunghezza.
Ricapitolando i mezzi che Industria Italiana Autobus, proprietaria del marchio Menarinibus, dovrà produrre per SVT, troviamo:
- fino ad un massimo di 10 Citymood a gasolio, di cui almeno 2 lunghi 10 metri e 3 lunghi 12 metri, (i restanti da definire) che si aggiungeranno agli altri 6 esemplari con alimentazione diesel in circolazione a Valdagno e Bassano del Grappa;
- fino ad un massimo di 6 Vivacity a gasolio, lunghi 8 metri, almeno due dei quali prenderanno servizio sulle linee urbane di Recoaro;
- fino ad un massimo di 6 Citymood CNG lunghi 18 metri.
- fino ad un massimo di 36 Citymood CNG lunghi 12 metri, che si aggiungeranno agli altri 47 consegnati in più lotti tra il 2017 e il 2019; Entro il 2024, quindi, se Società Vicentina Trasporti deciderà di ordinare tutte le possibili opzioni, si avrà una flotta urbana quasi mono-modello, con una dotazione di ben 105 Citymood su un totale di circa 165 vetture Classe I (urbane).
CONAM porta a Schio un nuovo minibus e prosegue il rinnovo della flotta cominciato nel 2020.
24 marzo 2021
Il Consorzio Nazionale della Mobilità, meglio noto come CONAM, ha recentemente presentato ai propri utenti l'ultimo acquisto aggiunto alla flotta aziendale. Trattasi di un minibus realizzato dalla Carind International Srl sulla base di un Mercedes-Benz Sprinter di nuova generazione, alimentato a gasolio, con motore (ovviamente) Euro 6.
La vettura si aggiunge ai due autobus da 12 metri di lunghezza, modello Scania Citywide, entrati in servizio nei primi mesi del 2020 e va a rinnovare ulteriormente il piccolo parco mezzi aziendale, che conta 7 vetture, attualmente così suddivise:
nr. 2 Mercedes O405N a 2 porte, rispettivamente del 1999 e del 2000;
nr. 2 BredaMenarinibus M240 LS a 3 porte, acquistati nel 2004;
nr. 2 Scania Citywide 12 a 3 porte, acquistati nel 2020;
nr. 1 Mercedes Sprinter Carind, acquistato nel 2021.
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Il Consorzio Nazionale della Mobilità, meglio noto come CONAM, ha recentemente presentato ai propri utenti l'ultimo acquisto aggiunto alla flotta aziendale. Trattasi di un minibus realizzato dalla Carind International Srl sulla base di un Mercedes-Benz Sprinter di nuova generazione, alimentato a gasolio, con motore (ovviamente) Euro 6.
La vettura si aggiunge ai due autobus da 12 metri di lunghezza, modello Scania Citywide, entrati in servizio nei primi mesi del 2020 e va a rinnovare ulteriormente il piccolo parco mezzi aziendale, che conta 7 vetture, attualmente così suddivise:
nr. 2 Mercedes O405N a 2 porte, rispettivamente del 1999 e del 2000;
nr. 2 BredaMenarinibus M240 LS a 3 porte, acquistati nel 2004;
nr. 2 Scania Citywide 12 a 3 porte, acquistati nel 2020;
nr. 1 Mercedes Sprinter Carind, acquistato nel 2021.
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SVT pubblica una nuova gara per la fornitura di ulteriori 46 autobus nuovi di fabbrica.
24 marzo 2021
Società Vicentina Trasporti a distanza di un mese dalla pubblicazione di una gara per la fornitura di quasi 60 autobus urbani ha bandito una nuova procedura europea per la fornitura di ben 46 autobus tra extraurbani (37) e suburbani (9), di cui 30 come fornitura principale e i restanti 16 opzionali.
La "wish list" di SVT quindi non terminava con l'acquisto dei 58 autobus urbani oggetto della prima fornitura (la cui scadenza è stata posticipata di una settimana). Con Delibera di Giunta Regionale del Veneto n. 1820 del 29 dicembre 2020, infatti, è stato autorizzato il trasferimento di poco più di 620.000 euro di contributo ministeriale dal Comune di Vicenza alla Provincia di Vicenza, che si traduce in acquisto di autobus Classe II (extraurbani). Il contributo ministeriale complessivo ammonterà quindi ad € 3.636.137.
Nello specifico i nuovi mezzi che Società Vicentina Trasporti si appresta ad acquistare con questa seconda maxi gara sono:
nr. 5 autobus extraurbani Classe II low floor, di circa 18 metri di lunghezza, alimentati a gasolio;
nr. 6 autobus suburbani Classe I low floor, di circa 18 metri di lunghezza, alimentati a gasolio;
nr. 11 autobus extraurbani Classe II normal floor, di circa 12 metri di lunghezza, alimentati a gasolio;
nr. 8 autobus extraurbani Classe II low entry o low floor, di circa 12 metri di lunghezza, alimentati a gasolio;
A questi potranno aggiungersi, entro il 2024, ulteriori 16 mezzi così suddivisi:
nr. 3 autobus extraurbani Classe II low floor, di circa 18 metri di lunghezza, alimentati a gasolio;
nr. 3 autobus suburbani Classe I low floor, di circa 18 metri di lunghezza, alimentati a gasolio;
nr. 6 autobus extraurbani Classe II normal floor, di circa 12 metri di lunghezza, alimentati a gasolio;
nr. 4 autobus extraurbani Classe II low entry o low floor, di circa 12 metri di lunghezza, alimentati a gasolio;
In totale, quindi, le forniture di autobus nuovi di fabbrica nel periodo 2021-2024 ammonteranno a ben 104 unità, con conseguente radiazione di altrettanti autobus con più di 12 anni per la flotta urbana e con più di 18 anni per la flotta extraurbana.
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Società Vicentina Trasporti a distanza di un mese dalla pubblicazione di una gara per la fornitura di quasi 60 autobus urbani ha bandito una nuova procedura europea per la fornitura di ben 46 autobus tra extraurbani (37) e suburbani (9), di cui 30 come fornitura principale e i restanti 16 opzionali.
La "wish list" di SVT quindi non terminava con l'acquisto dei 58 autobus urbani oggetto della prima fornitura (la cui scadenza è stata posticipata di una settimana). Con Delibera di Giunta Regionale del Veneto n. 1820 del 29 dicembre 2020, infatti, è stato autorizzato il trasferimento di poco più di 620.000 euro di contributo ministeriale dal Comune di Vicenza alla Provincia di Vicenza, che si traduce in acquisto di autobus Classe II (extraurbani). Il contributo ministeriale complessivo ammonterà quindi ad € 3.636.137.
Nello specifico i nuovi mezzi che Società Vicentina Trasporti si appresta ad acquistare con questa seconda maxi gara sono:
nr. 5 autobus extraurbani Classe II low floor, di circa 18 metri di lunghezza, alimentati a gasolio;
nr. 6 autobus suburbani Classe I low floor, di circa 18 metri di lunghezza, alimentati a gasolio;
nr. 11 autobus extraurbani Classe II normal floor, di circa 12 metri di lunghezza, alimentati a gasolio;
nr. 8 autobus extraurbani Classe II low entry o low floor, di circa 12 metri di lunghezza, alimentati a gasolio;
A questi potranno aggiungersi, entro il 2024, ulteriori 16 mezzi così suddivisi:
nr. 3 autobus extraurbani Classe II low floor, di circa 18 metri di lunghezza, alimentati a gasolio;
nr. 3 autobus suburbani Classe I low floor, di circa 18 metri di lunghezza, alimentati a gasolio;
nr. 6 autobus extraurbani Classe II normal floor, di circa 12 metri di lunghezza, alimentati a gasolio;
nr. 4 autobus extraurbani Classe II low entry o low floor, di circa 12 metri di lunghezza, alimentati a gasolio;
In totale, quindi, le forniture di autobus nuovi di fabbrica nel periodo 2021-2024 ammonteranno a ben 104 unità, con conseguente radiazione di altrettanti autobus con più di 12 anni per la flotta urbana e con più di 18 anni per la flotta extraurbana.
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SVT pronta a rinnovare la flotta con un piano di acquisti pluriennale tra il 2021 e il 2024.
24 febbraio 2021
I fondi erano stati annunciati qualche mese fa. Ora è tempo di concretizzare. La lista della spesa SVT l'ha già fatta da un pezzo e ieri (23 febbraio 2021, ndr) ha pubblicato una gara d'appalto per la fornitura di nuovi autobus urbani. Ben 38 unità con l'opzione di acquisto per altre 20 entro il 2024.
Una ventata di aria fresca che permetterà di ridurre ancora l'età media, che già oggi risulta inferiore ai 10 anni per quanto riguarda la flotta degli autobus urbani, cioè quelli utilizzati sulle linee cittadine di Vicenza, Bassano del Grappa e Valdagno.
Nello specifico i nuovi mezzi che Società Vicentina Trasporti si appresta ad acquistare sono:
nr. 26 autobus urbani Classe I di circa 12 metri di lunghezza, alimentati a gas metano compresso;
nr. 3 autobus urbani Classe I di circa 12 metri di lunghezza, alimentati a gasolio;
nr. 2 autobus urbani Classe I di circa 10 metri di lunghezza, alimentati a gasolio;
nr. 3 autobus urbani Classe I di circa 8 metri di lunghezza, alimentati a gasolio;
nr. 4 autobus urbani Classe I di circa 18 metri di lunghezza, alimentati a gas metano compresso.
A questi potranno aggiungersi, entro il 2024, ulteriori 20 mezzi così suddivisi:
nr. 10 autobus urbani Classe I di circa 12 metri di lunghezza, alimentati a gas metano compresso;
nr. 5 autobus urbani Classe I da 10 e/o 12 metri di lunghezza, alimentati a gasolio;
nr. 3 autobus urbani Classe I di circa 8 metri di lunghezza, alimentati a gasolio;
nr. 2 autobus urbani Classe I di circa 18 metri di lunghezza, alimentati a gas metano compresso.
Con questi mezzi verranno evidentemente accantonati altrettanti autobus che ormai hanno superato i 12/max 15 anni di età. Con tale premessa appare evidente che per SVT si sta avvicinando l'inizio di una politica di "revolving" della flotta, con la vendita, cioè, di bus non ancora giunti a fine vita utile. Nello specifico sembra scontata la sostituzione di tutti i MAN alimentati a GPL risalenti al 2003 e al 2006, nonchè degli ultimissimi 3 autobus antecedenti il 2000. Negli altri bacini urbani probabilmente verranno accantonati i MAN NL263 bassanesi, risalenti al 2002, e i Cacciamali TCI840 del 2003 di stanza a Recoaro.
Occorrerà pazientare fino ad aprile per sapere chi si presenterà a questa ampia ed interessante gara. Nel frattempo possiamo fantasticare, come bambini, su cosa ci piacerebbe veder percorrere le strade del nostro bel territorio.
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I fondi erano stati annunciati qualche mese fa. Ora è tempo di concretizzare. La lista della spesa SVT l'ha già fatta da un pezzo e ieri (23 febbraio 2021, ndr) ha pubblicato una gara d'appalto per la fornitura di nuovi autobus urbani. Ben 38 unità con l'opzione di acquisto per altre 20 entro il 2024.
Una ventata di aria fresca che permetterà di ridurre ancora l'età media, che già oggi risulta inferiore ai 10 anni per quanto riguarda la flotta degli autobus urbani, cioè quelli utilizzati sulle linee cittadine di Vicenza, Bassano del Grappa e Valdagno.
Nello specifico i nuovi mezzi che Società Vicentina Trasporti si appresta ad acquistare sono:
nr. 26 autobus urbani Classe I di circa 12 metri di lunghezza, alimentati a gas metano compresso;
nr. 3 autobus urbani Classe I di circa 12 metri di lunghezza, alimentati a gasolio;
nr. 2 autobus urbani Classe I di circa 10 metri di lunghezza, alimentati a gasolio;
nr. 3 autobus urbani Classe I di circa 8 metri di lunghezza, alimentati a gasolio;
nr. 4 autobus urbani Classe I di circa 18 metri di lunghezza, alimentati a gas metano compresso.
A questi potranno aggiungersi, entro il 2024, ulteriori 20 mezzi così suddivisi:
nr. 10 autobus urbani Classe I di circa 12 metri di lunghezza, alimentati a gas metano compresso;
nr. 5 autobus urbani Classe I da 10 e/o 12 metri di lunghezza, alimentati a gasolio;
nr. 3 autobus urbani Classe I di circa 8 metri di lunghezza, alimentati a gasolio;
nr. 2 autobus urbani Classe I di circa 18 metri di lunghezza, alimentati a gas metano compresso.
Con questi mezzi verranno evidentemente accantonati altrettanti autobus che ormai hanno superato i 12/max 15 anni di età. Con tale premessa appare evidente che per SVT si sta avvicinando l'inizio di una politica di "revolving" della flotta, con la vendita, cioè, di bus non ancora giunti a fine vita utile. Nello specifico sembra scontata la sostituzione di tutti i MAN alimentati a GPL risalenti al 2003 e al 2006, nonchè degli ultimissimi 3 autobus antecedenti il 2000. Negli altri bacini urbani probabilmente verranno accantonati i MAN NL263 bassanesi, risalenti al 2002, e i Cacciamali TCI840 del 2003 di stanza a Recoaro.
Occorrerà pazientare fino ad aprile per sapere chi si presenterà a questa ampia ed interessante gara. Nel frattempo possiamo fantasticare, come bambini, su cosa ci piacerebbe veder percorrere le strade del nostro bel territorio.
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La regione posticipa ancora il rientro a scuola, ma i bus aggiuntivi erano già stati trovati.
10 gennaio 2021
Situazione complessa, tanto che la Regione Veneto ha deciso di posticipare ulteriormente il rientro a scuola per gli Istituti Superiori. Le aziende venete però, inclusa SVT, avevano già aggiudicato centinaia di corse aggiuntive a operatori turistici NCC (noleggio con conducente).
Nella fattispecie, Società Vicentina Trasporti, con due provvedimenti datati 30 e 31 dicembre 2020 ha aggiudicato oltre 130 corse bis, che andranno a sommarsi a quelle normalmente pianificate per l'anno scolastico standard. Ovviamente quello in corso è tutto fuorchè "standard" visto che la capienza dei mezzi pubblici non dovrà superare il 50% di quanto indicato nelle carte di circolazione dei veicoli. Cosa significa questo? Beh, semplicemente che su un autobus urbano di 12 metri di lunghezza ci potranno stare circa 50 persone tra sedute e in piedi e che su un autobus extraurbano di pari lunghezza potrà salire solamente una trentina di persone. Ecco il perchè della necessità di arruolare ben 24 operatori provenienti principalmente dalla Provincia di Vicenza, ma anche da Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia. Sono quelli che hanno risposto all'invito di SVT, presentando un'offerta economica. La spesa complessiva per questa dotazione aggiuntiva di 134 corse giornaliere, sia urbane che suburbane che extraurbane, vale oltre 3,2 milioni di Euro. Tale importo considerava un periodo di attività dal 7 gennaio al 5 giugno 2021, chiaramente già ora disatteso a causa della nuova ordinanza regionale.
L'auspicio è che la prosecuzione della campagna vaccinale, l'effetto delle restrizioni ai momenti di aggregazione collettiva, e il distanziamento che già ora verrebbe garantito a bordo dei mezzi pubblici grazie a queste ingenti dotazioni di uomini e mezzi possa portare Regione e Governo a riaprire le scuole superiori, cosicchè i ragazzi possano riprendere quel minimo di socialità (protetta da mascherine e ambienti igienizzati) per lo meno all'interno delle mura scolastiche.
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Situazione complessa, tanto che la Regione Veneto ha deciso di posticipare ulteriormente il rientro a scuola per gli Istituti Superiori. Le aziende venete però, inclusa SVT, avevano già aggiudicato centinaia di corse aggiuntive a operatori turistici NCC (noleggio con conducente).
Nella fattispecie, Società Vicentina Trasporti, con due provvedimenti datati 30 e 31 dicembre 2020 ha aggiudicato oltre 130 corse bis, che andranno a sommarsi a quelle normalmente pianificate per l'anno scolastico standard. Ovviamente quello in corso è tutto fuorchè "standard" visto che la capienza dei mezzi pubblici non dovrà superare il 50% di quanto indicato nelle carte di circolazione dei veicoli. Cosa significa questo? Beh, semplicemente che su un autobus urbano di 12 metri di lunghezza ci potranno stare circa 50 persone tra sedute e in piedi e che su un autobus extraurbano di pari lunghezza potrà salire solamente una trentina di persone. Ecco il perchè della necessità di arruolare ben 24 operatori provenienti principalmente dalla Provincia di Vicenza, ma anche da Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia. Sono quelli che hanno risposto all'invito di SVT, presentando un'offerta economica. La spesa complessiva per questa dotazione aggiuntiva di 134 corse giornaliere, sia urbane che suburbane che extraurbane, vale oltre 3,2 milioni di Euro. Tale importo considerava un periodo di attività dal 7 gennaio al 5 giugno 2021, chiaramente già ora disatteso a causa della nuova ordinanza regionale.
L'auspicio è che la prosecuzione della campagna vaccinale, l'effetto delle restrizioni ai momenti di aggregazione collettiva, e il distanziamento che già ora verrebbe garantito a bordo dei mezzi pubblici grazie a queste ingenti dotazioni di uomini e mezzi possa portare Regione e Governo a riaprire le scuole superiori, cosicchè i ragazzi possano riprendere quel minimo di socialità (protetta da mascherine e ambienti igienizzati) per lo meno all'interno delle mura scolastiche.
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