2018
Ventisette nuovi autobus a metano a Vicenza: gli autobus a gas volano a quota 90%.
23 Dicembre 2018
Obbiettivo raggiunto! Il 2018 è l'anno della svolta per il trasporto urbano di Vicenza.
Con l'entrata in servizio dei 27 nuovi autobus a metano acquistati da SVT nel dicembre 2017, la flotta urbana del capoluogo raggiunge il 100% di vetture a pianale ribassato e dotate di aria condizionata.
Degna di nota anche la percentuale di vetture accessibili a PMR (persone a mobilità ridotta) e quindi dotate di pedana e postazione attrezzata al centro del veicolo: ben 96 autobus sui circa 125 totali. Quasi il 77%.
La nuova flotta non è stata ancora ufficialmente inaugurata e ci si chiede se verrà mai svolta una presentazione alla cittadinanza (sarebbe auspicabile, visto l'importante risultato!), però per le strade cittadine sono visibili da oltre un mese i nuovi autobus a metano, in livrea "nuziale", completamente bianca.
Sono ben 27 vetture, tutte da 12 metri di lunghezza, con motore a gas metano Euro 6: il più ecologico.
Prodotti da Industria Italiana Autobus (IIA) nello stabilimento Karsan di Bursa (Turchia), rispondono al nome di Menarinibus Citymood 12 CNG; lo stesso modello che circola a Vicenza con 12 unità dal maggio 2017.
Con questa imponente flotta di nuovi autobus bianchi (inclusi i plurimus esterni e il display interno che mostra le fermate successive) la quota di macchine alimentate a gas metano sale a 70 unità che, sommate ai 38 autobus a GPL acquistati tra il 1999 e il 2006, portano a ben 108, pari al 86,4%. Ma non finisce qui, perchè SVT ha reperito sul mercato dell'usato, alcuni autosnodati a GPL con soli 9 anni di servizio sulle spalle (un autobus ne può sopportare di media 15 e, se tenuto con cura anche a 20 anni di servizio). Con questi ulteriori autobus a gas il parco mezzi della Città del Palladio diventerà ancora più "green", attestandosi a circa il 90% di bus altamente eco compatibili.
Riproduzione riservata. ©
Obbiettivo raggiunto! Il 2018 è l'anno della svolta per il trasporto urbano di Vicenza.
Con l'entrata in servizio dei 27 nuovi autobus a metano acquistati da SVT nel dicembre 2017, la flotta urbana del capoluogo raggiunge il 100% di vetture a pianale ribassato e dotate di aria condizionata.
Degna di nota anche la percentuale di vetture accessibili a PMR (persone a mobilità ridotta) e quindi dotate di pedana e postazione attrezzata al centro del veicolo: ben 96 autobus sui circa 125 totali. Quasi il 77%.
La nuova flotta non è stata ancora ufficialmente inaugurata e ci si chiede se verrà mai svolta una presentazione alla cittadinanza (sarebbe auspicabile, visto l'importante risultato!), però per le strade cittadine sono visibili da oltre un mese i nuovi autobus a metano, in livrea "nuziale", completamente bianca.
Sono ben 27 vetture, tutte da 12 metri di lunghezza, con motore a gas metano Euro 6: il più ecologico.
Prodotti da Industria Italiana Autobus (IIA) nello stabilimento Karsan di Bursa (Turchia), rispondono al nome di Menarinibus Citymood 12 CNG; lo stesso modello che circola a Vicenza con 12 unità dal maggio 2017.
Con questa imponente flotta di nuovi autobus bianchi (inclusi i plurimus esterni e il display interno che mostra le fermate successive) la quota di macchine alimentate a gas metano sale a 70 unità che, sommate ai 38 autobus a GPL acquistati tra il 1999 e il 2006, portano a ben 108, pari al 86,4%. Ma non finisce qui, perchè SVT ha reperito sul mercato dell'usato, alcuni autosnodati a GPL con soli 9 anni di servizio sulle spalle (un autobus ne può sopportare di media 15 e, se tenuto con cura anche a 20 anni di servizio). Con questi ulteriori autobus a gas il parco mezzi della Città del Palladio diventerà ancora più "green", attestandosi a circa il 90% di bus altamente eco compatibili.
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A Bassano del Grappa si rinnova la flotta degli autobus urbani con quattro nuovi mezzi.
23 Dicembre 2018
Come regalo di Natale per questo 2018 i cittadini di Bassano del Grappa troveranno quattro nuovi autobus sotto l'albero. Sono stati presentati lo scorso 18 dicembre, infatti, i nuovi mezzi che Società Vicentina Trasporti ha acquistato con un investimento di oltre mezzo milione di euro, di cui 155 mila finanziati dalla Regione Veneto. Le linee urbane di Bassano del Grappa e dei comuni limitrofi quali Romano d'Ezzelino, Pove del Grappa, Cartigliano e Cassola, potranno contare su due nuovi autobus a gasolio Euro 6, lunghi 12 metri, modello Menarinibus Citymood prodotti da Industria Italiana Autobus (IIA) e su due minibus a gasolio Euro 5, lunghi solamente 6 metri, modello Fiat Ducato City con carrozzeria by Dietrich. Questi ultimi in realtà non sono proprio di primo pelo dato che SVT si è rivolta al mercato dell'usato per acquistarli. Si tratta comunque di mezzi con soli 6 anni alle spalle (pochi se si pensa che un autobus ha una vita media di 15 anni e può arrivare anche a 20 anni di servizio). Tutte queste nuove vetture sono a pianale ribassato con annessa pedana manuale per l'accesso di persone su sedia a rotelle. Tra le dotazioni non mancano l'aria condizionata, le telecamere per la videosorveglianza a bordo, gli AVM-AVL per la geolocalizzazione delle vetture in tempo reale, il sistema APC (contapasseggeri automatico) e i display interni ed esterni a led bianchi ad alta visibilità.
I due minibus Euro 5 sostituiscono un vecchio Autodromo Pollicino del 1989, utilizzato come riserva per la navetta Park Gerosa-Centro, e un Cacciamali C65 del 2003, arrivato ormai a fine carriera e con il grosso limite del pianale rialzato, inaccessibile a disabili. I due Menarini Citymood Euro 6 invece prendono il posto di altrettanti Iveco 480.12.21 Turbocity-U del 1992. Con questo investimento ora la flotta urbana di Bassano del Grappa è 100% a pianale ribassato e dotata di aria condizionata, inoltre la quasi totalità delle vetture è accessibile a PMR (persone a mobilità ridotta) con 12 autobus su 14 attrezzati con pedana e postazione a bordo.
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Come regalo di Natale per questo 2018 i cittadini di Bassano del Grappa troveranno quattro nuovi autobus sotto l'albero. Sono stati presentati lo scorso 18 dicembre, infatti, i nuovi mezzi che Società Vicentina Trasporti ha acquistato con un investimento di oltre mezzo milione di euro, di cui 155 mila finanziati dalla Regione Veneto. Le linee urbane di Bassano del Grappa e dei comuni limitrofi quali Romano d'Ezzelino, Pove del Grappa, Cartigliano e Cassola, potranno contare su due nuovi autobus a gasolio Euro 6, lunghi 12 metri, modello Menarinibus Citymood prodotti da Industria Italiana Autobus (IIA) e su due minibus a gasolio Euro 5, lunghi solamente 6 metri, modello Fiat Ducato City con carrozzeria by Dietrich. Questi ultimi in realtà non sono proprio di primo pelo dato che SVT si è rivolta al mercato dell'usato per acquistarli. Si tratta comunque di mezzi con soli 6 anni alle spalle (pochi se si pensa che un autobus ha una vita media di 15 anni e può arrivare anche a 20 anni di servizio). Tutte queste nuove vetture sono a pianale ribassato con annessa pedana manuale per l'accesso di persone su sedia a rotelle. Tra le dotazioni non mancano l'aria condizionata, le telecamere per la videosorveglianza a bordo, gli AVM-AVL per la geolocalizzazione delle vetture in tempo reale, il sistema APC (contapasseggeri automatico) e i display interni ed esterni a led bianchi ad alta visibilità.
I due minibus Euro 5 sostituiscono un vecchio Autodromo Pollicino del 1989, utilizzato come riserva per la navetta Park Gerosa-Centro, e un Cacciamali C65 del 2003, arrivato ormai a fine carriera e con il grosso limite del pianale rialzato, inaccessibile a disabili. I due Menarini Citymood Euro 6 invece prendono il posto di altrettanti Iveco 480.12.21 Turbocity-U del 1992. Con questo investimento ora la flotta urbana di Bassano del Grappa è 100% a pianale ribassato e dotata di aria condizionata, inoltre la quasi totalità delle vetture è accessibile a PMR (persone a mobilità ridotta) con 12 autobus su 14 attrezzati con pedana e postazione a bordo.
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E' partito il nuovo servizio a chiamata diurno. Peri-metrò: la periferia si avvicina al centro!
8 Dicembre 2018
Nella mattina di giovedì 6 dicembre 2018 ha preso il via in maniera ufficiale il nuovissimo servizio di trasporto pubblico a chiamata, a servizio di alcune aree periferiche della città attualmente scoperte dal servizio urbano di SVT, oppure non adeguatamente servite nel corso dei giorni feriali.
Per ora i nuovi minibus Fiat Ducato City carrozzati dalla francese Dietrich, acquistati in totale autofinanziamento da SVT per circa 495.000 Euro, serviranno la ZONA A (Polegge, Strada Marosticana, Laghetto, Viale Cricoli, Viale Rodolfi e Viale Ferrarin) e la ZONA C (Strada di Bertesina, San Pio X, Settecà e viale Camisano). A Gennaio il servizio verrà esteso alle restanti zone B, D ed E (Biron, Maddalene, Villaggio del Sole e Zona Industriale). I minibus saranno a disposizione degli utenti nelle fasce orarie 8:30-12:00 e 14:30-17:30, vale a dire in quei momenti in cui le corse delle linee 1 (per Bertesina) e 2 (per Polegge) non sono sufficientemente frequenti o sono del tutto assenti.
Come descritto in altri articoli, le vetture destinate a questo servizio saranno 9, quindi presumibilmente una per ciascuna zona (A, B, C, D, E) con le restanti di riserva in deposito, pronte in caso di guasto di un mezzo in linea o di grande numero di chiamate. Si tratta di minibus lunghi poco più di 6 metri (i più corti in assoluto di tutta la flotta SVT) con 22 posti di cui 10 seduti, 12 in piedi e uno per portatore di handicap. Proprio per permettere la salita a bordo di una persona su sedia a rotelle, tutti i 9 minibus sono dotati di pedana ad azionamento manuale. Sono vetture a gasolio Euro 5, dotate di cambio manuale. Esternamente sono stati installati plurimus a led bianchi, sia frontalmente che lateralmente, oltre che sul retro come un qualsiasi altro autobus del parco mezzi aziendale. All'interno sono state installate le attrezzature tipiche quali AVM-AVL, validatrice multifunzione marca AEP, come quelle in via di installazione sul resto della flotta, nonchè un display a led bianchi destinato a mostrare i nomi delle fermate o semplici messaggi di benvenuto per gli utenti che salgono a bordo.
Per maggiori informazioni su come prenotare la corsa (che sarà alla vostra fermata entro 20 minuti dalla prenotazione, quindi occorre programmare con adeguato anticipo il proprio viaggio) si rimanda al sito ufficiale di Società Vicentina Trasporti: www.svt.vi.it/orari-percorsi/peri-metro
Nella mattina di giovedì 6 dicembre 2018 ha preso il via in maniera ufficiale il nuovissimo servizio di trasporto pubblico a chiamata, a servizio di alcune aree periferiche della città attualmente scoperte dal servizio urbano di SVT, oppure non adeguatamente servite nel corso dei giorni feriali.
Per ora i nuovi minibus Fiat Ducato City carrozzati dalla francese Dietrich, acquistati in totale autofinanziamento da SVT per circa 495.000 Euro, serviranno la ZONA A (Polegge, Strada Marosticana, Laghetto, Viale Cricoli, Viale Rodolfi e Viale Ferrarin) e la ZONA C (Strada di Bertesina, San Pio X, Settecà e viale Camisano). A Gennaio il servizio verrà esteso alle restanti zone B, D ed E (Biron, Maddalene, Villaggio del Sole e Zona Industriale). I minibus saranno a disposizione degli utenti nelle fasce orarie 8:30-12:00 e 14:30-17:30, vale a dire in quei momenti in cui le corse delle linee 1 (per Bertesina) e 2 (per Polegge) non sono sufficientemente frequenti o sono del tutto assenti.
Come descritto in altri articoli, le vetture destinate a questo servizio saranno 9, quindi presumibilmente una per ciascuna zona (A, B, C, D, E) con le restanti di riserva in deposito, pronte in caso di guasto di un mezzo in linea o di grande numero di chiamate. Si tratta di minibus lunghi poco più di 6 metri (i più corti in assoluto di tutta la flotta SVT) con 22 posti di cui 10 seduti, 12 in piedi e uno per portatore di handicap. Proprio per permettere la salita a bordo di una persona su sedia a rotelle, tutti i 9 minibus sono dotati di pedana ad azionamento manuale. Sono vetture a gasolio Euro 5, dotate di cambio manuale. Esternamente sono stati installati plurimus a led bianchi, sia frontalmente che lateralmente, oltre che sul retro come un qualsiasi altro autobus del parco mezzi aziendale. All'interno sono state installate le attrezzature tipiche quali AVM-AVL, validatrice multifunzione marca AEP, come quelle in via di installazione sul resto della flotta, nonchè un display a led bianchi destinato a mostrare i nomi delle fermate o semplici messaggi di benvenuto per gli utenti che salgono a bordo.
Per maggiori informazioni su come prenotare la corsa (che sarà alla vostra fermata entro 20 minuti dalla prenotazione, quindi occorre programmare con adeguato anticipo il proprio viaggio) si rimanda al sito ufficiale di Società Vicentina Trasporti: www.svt.vi.it/orari-percorsi/peri-metro
Previsione economico finanziaria 2019-2021: Acquisto di 216 bus per dimezzare l'età media.
2 Ottobre 2018
Nella mattinata di lunedì 1 ottobre 2018, il CdA e la proprietà di Società Vicentina Trasporti, rappresentati rispettivamente dal presidente di SVT Cristiano Eberle, dalla presidente della Provincia di Vicenza, Maria Cristina Franco e dal sindaco di Vicenza, Francesco Rucco, si sono riuniti alla presenza della stampa locale per presentare il piano economico finanziario della società, per il triennio 2019-2021. E' stata l'occasione per presentare anche alcuni dei nuovi mezzi che entreranno in servizio nel corso dei prossimi mesi ed entro la fine dell'anno corrente. Ma partiamo proprio da questi ultimi.
Secondo i dati forniti dall'Ing. Umberto Rovini, direttore generale di SVT, nel corso del 2018 verranno messi su strada 98 autobus di cui 48 nuovi di fabbrica e 50 usati e ricondizionati con pochissimi anni di servizio all'attivo (in altri Paesi dell'Unione Europea ci sono piani di rinnovo delle flotte che permettono di sostituire bus dopo appena 5/6 anni, che di conseguenza possono essere immessi nel mercato dell'usato e acquistati da aziende con parchi molto vecchi, specialmente in Italia).
GLI AUTOBUS NUOVI...
Per quanto riguarda i mezzi nuovi di fabbrica, nelle prossime settimane verranno messi in linea ben 12 autosnodati MAN Lion's City per il servizio extraurbano che prenderanno il posto di 9 Inbus AID280 FT con 30 anni di servizio sulle spalle (i più vecchi autobus della flotta vicentina) e 27 autobus a gas Menarini Citymood per le linee urbane e suburbane di Vicenza che sostituiranno 24 Iveco 480.10 entrati in servizio nel 1990 e 1991. Per la prima volta dopo più di un decennio verranno rinnovati anche i parchi mezzi del servizio urbano di Valdagno e Bassano del Grappa, rispettivamente con 2 Menarini Citymood da 10,6 metri di lunghezza e motore a gasolio e 1 Menarini Citymood da 12 metri, anch'esso con motore a gasolio (scelta dettata dall'assenza di distributori di metano nelle vicinanze dei depositi di Valdagno e Bassano. I rimanenti 5 autobus nuovi di fabbrica sono dei Menarini Citymood a gas metano, già in servizio dalla primavera.
...E QUELLI USATI
I nuovi arrivi in tema di acquisti di seconda mano, sono stati accuratamente ricondizionati adeguandoli alle richieste di capitolato di SVT.
Nonostante la cifra fornita dai tecnici della società parli di 50 autobus usati, noi possiamo fornire informazioni certe su 39 vetture suddivise come segue (seguiranno aggiornamenti man mano che entreranno effettivamente in esercizio tutte le nuove leve di cui vi stiamo informando):
Per il servizio extraurbano verranno inseriti nel parco rotabile ben 21 autobus Mercedes Intouro con due diverse lunghezze (12,6 e 13,3 metri) in sostituzione di almeno una ventina tra i bus più vecchi Euro 1 ed Euro 2. Il servizio urbano di Vicenza invece vedrà integrarsi 9 autosnodati a gas MAN Lion's City che prenderanno il posto di 6 VanHool AG300 del 1997. Infine, sempre per la città di Vicenza, ci saranno 9 minibus Ducato City destinati al servizio a chiamata di prossima attivazione nelle aree periferiche della città.
IL TRIENNIO 2019-2021
Per il prossimo triennio la previsione di rinnovo della flotta non si riduce, anzi! Verranno mantenuti i ritmi sostenuti di acquisto di nuove vetture sia nel mercato dell'usato che con bus nuovi di fabbrica. Secondo le stime della diligence di SVT, saranno 118 autobus di cui 80 usati e 38 nuovi di zecca, da spalmare nei tre anni a venire. In pratica poco meno di 40 bus all'anno fino al 2021, anno in cui l'età media dei mezzi pubblici vicentini dovrebbe attestarsi a poco più di 9 anni, contro i 16 attuali. Inoltre, precisano dall'azienda, dal 2022 al 2026 (anno in cui SVT entrerà nel mercato libero e dovrà partecipare alla gara per l'affidamento del servizio) i contributi governativi e ulteriori somme in autofinanziamento permetteranno un mantenimento dell'età media sui 9 anni e possibilmente un ulteriore abbattimento, sino ai 7/8 anni che si possono trovare nel resto d'Europa, facendo di quella di Vicenza, una delle flotte più giovani d'Italia.
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Nella mattinata di lunedì 1 ottobre 2018, il CdA e la proprietà di Società Vicentina Trasporti, rappresentati rispettivamente dal presidente di SVT Cristiano Eberle, dalla presidente della Provincia di Vicenza, Maria Cristina Franco e dal sindaco di Vicenza, Francesco Rucco, si sono riuniti alla presenza della stampa locale per presentare il piano economico finanziario della società, per il triennio 2019-2021. E' stata l'occasione per presentare anche alcuni dei nuovi mezzi che entreranno in servizio nel corso dei prossimi mesi ed entro la fine dell'anno corrente. Ma partiamo proprio da questi ultimi.
Secondo i dati forniti dall'Ing. Umberto Rovini, direttore generale di SVT, nel corso del 2018 verranno messi su strada 98 autobus di cui 48 nuovi di fabbrica e 50 usati e ricondizionati con pochissimi anni di servizio all'attivo (in altri Paesi dell'Unione Europea ci sono piani di rinnovo delle flotte che permettono di sostituire bus dopo appena 5/6 anni, che di conseguenza possono essere immessi nel mercato dell'usato e acquistati da aziende con parchi molto vecchi, specialmente in Italia).
GLI AUTOBUS NUOVI...
Per quanto riguarda i mezzi nuovi di fabbrica, nelle prossime settimane verranno messi in linea ben 12 autosnodati MAN Lion's City per il servizio extraurbano che prenderanno il posto di 9 Inbus AID280 FT con 30 anni di servizio sulle spalle (i più vecchi autobus della flotta vicentina) e 27 autobus a gas Menarini Citymood per le linee urbane e suburbane di Vicenza che sostituiranno 24 Iveco 480.10 entrati in servizio nel 1990 e 1991. Per la prima volta dopo più di un decennio verranno rinnovati anche i parchi mezzi del servizio urbano di Valdagno e Bassano del Grappa, rispettivamente con 2 Menarini Citymood da 10,6 metri di lunghezza e motore a gasolio e 1 Menarini Citymood da 12 metri, anch'esso con motore a gasolio (scelta dettata dall'assenza di distributori di metano nelle vicinanze dei depositi di Valdagno e Bassano. I rimanenti 5 autobus nuovi di fabbrica sono dei Menarini Citymood a gas metano, già in servizio dalla primavera.
...E QUELLI USATI
I nuovi arrivi in tema di acquisti di seconda mano, sono stati accuratamente ricondizionati adeguandoli alle richieste di capitolato di SVT.
Nonostante la cifra fornita dai tecnici della società parli di 50 autobus usati, noi possiamo fornire informazioni certe su 39 vetture suddivise come segue (seguiranno aggiornamenti man mano che entreranno effettivamente in esercizio tutte le nuove leve di cui vi stiamo informando):
Per il servizio extraurbano verranno inseriti nel parco rotabile ben 21 autobus Mercedes Intouro con due diverse lunghezze (12,6 e 13,3 metri) in sostituzione di almeno una ventina tra i bus più vecchi Euro 1 ed Euro 2. Il servizio urbano di Vicenza invece vedrà integrarsi 9 autosnodati a gas MAN Lion's City che prenderanno il posto di 6 VanHool AG300 del 1997. Infine, sempre per la città di Vicenza, ci saranno 9 minibus Ducato City destinati al servizio a chiamata di prossima attivazione nelle aree periferiche della città.
IL TRIENNIO 2019-2021
Per il prossimo triennio la previsione di rinnovo della flotta non si riduce, anzi! Verranno mantenuti i ritmi sostenuti di acquisto di nuove vetture sia nel mercato dell'usato che con bus nuovi di fabbrica. Secondo le stime della diligence di SVT, saranno 118 autobus di cui 80 usati e 38 nuovi di zecca, da spalmare nei tre anni a venire. In pratica poco meno di 40 bus all'anno fino al 2021, anno in cui l'età media dei mezzi pubblici vicentini dovrebbe attestarsi a poco più di 9 anni, contro i 16 attuali. Inoltre, precisano dall'azienda, dal 2022 al 2026 (anno in cui SVT entrerà nel mercato libero e dovrà partecipare alla gara per l'affidamento del servizio) i contributi governativi e ulteriori somme in autofinanziamento permetteranno un mantenimento dell'età media sui 9 anni e possibilmente un ulteriore abbattimento, sino ai 7/8 anni che si possono trovare nel resto d'Europa, facendo di quella di Vicenza, una delle flotte più giovani d'Italia.
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Orario invernale 2018/2019: ancora una volta poche novità all'orizzonte.
2 Settembre 2018
Si avvicina il ritorno ai banchi di scuola e di conseguenza l'entrata in vigore dell'orario invernale 2018/2019. Quest'anno, così com'è stato per l'inverno 2016/2017 e quello 2017/2018 non ci saranno novità di rilievo sui servizi erogati da SVT - Società Vicentina Trasporti.
Ciò che ci si aspettava dalla fusione tra due aziende operanti sullo stesso territorio era per lo meno una rapida integrazione dei titoli di viaggio, che però ad oggi rimangono ancora innumerevoli e, tra biglietti semplici, cumulativi, abbonamenti settimanali, mensili ed annuali, si superano le 90 tipologie.
Ma se l'integrazione o per lo meno lo sfoltimento delle tipologie di titoli di viaggio non è ancora avvenuta, ci si aspetta che almeno le linee suburbane e quelle extraurbane siano state finalmente integrate. Beh... Ad una domanda del genere meglio usare l'aiuto del pubblico o la telefonata a casa, perchè la risposta potrebbe non essere così ovvia. Sfortunatamente la burocrazia, la scarsa volontà della politica locale e i malumori tra alcune sigle sindacali e l'azienda sembra che la questione "fusione delle linee" sia ancora congelata. Nulla si è ancora mosso nè verso Montecchio Maggiore, nè verso Camisano. Le corse per Noventa continuano a sovrapporsi con quelle per Debba e Dueville continua ad essere completamente sguarnita di un'autolinea che la colleghi con Vicenza.
Se la fusione ancora non decolla in quanto a bigliettazione e programmazione del servizio, per lo meno è servita a qualcosa in fatto di omogeneizzazione dei sistemi tecnologici a servizio del parco mezzi e in fatto di risparmi economici, grazie alle economie di scala. Nel corso del 2019 tutti i 360 autobus della flotta SVT verranno dotati di videosorveglianza, inclusa la cosiddetta "Road Scan", utile a ricostruire la dinamica di incidenti stradali. Sempre a partire dai prossimi mesi, tutto il parco mezzi verrà dotato di dispositivi automatici di conteggio dei passeggeri (APC) in corrispondenza di ciascuna porta di salita e discesa, nonchè di sistemi di monitoraggio automatico del veicolo (AVM), rendendo finalmente possibile la geolocalizzazione e la comunicazione degli autobus con le paline intelligenti installate su alcuni punti di fermata cittadini.
Ma tornando all'orario invernale 2018/2019: il servizio urbano di Vicenza rimarrà pressoché invariato. Le uniche novità coinvolgeranno le linee 16 e 19.
La linea 16 verrà implementata con l'aggiunta di una corsa per Monteviale in partenza alle 17:00 da Viale Roma, con ritorno alle 17:30 (dal lunedì al venerdì).
La linea 19 verrà implementata con l'aggiunta di due corse al mattino, alle 8:25 e alle 12:35, con ritorno a Vicenza alle 9:00 e alle 13:05.
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Si avvicina il ritorno ai banchi di scuola e di conseguenza l'entrata in vigore dell'orario invernale 2018/2019. Quest'anno, così com'è stato per l'inverno 2016/2017 e quello 2017/2018 non ci saranno novità di rilievo sui servizi erogati da SVT - Società Vicentina Trasporti.
Ciò che ci si aspettava dalla fusione tra due aziende operanti sullo stesso territorio era per lo meno una rapida integrazione dei titoli di viaggio, che però ad oggi rimangono ancora innumerevoli e, tra biglietti semplici, cumulativi, abbonamenti settimanali, mensili ed annuali, si superano le 90 tipologie.
Ma se l'integrazione o per lo meno lo sfoltimento delle tipologie di titoli di viaggio non è ancora avvenuta, ci si aspetta che almeno le linee suburbane e quelle extraurbane siano state finalmente integrate. Beh... Ad una domanda del genere meglio usare l'aiuto del pubblico o la telefonata a casa, perchè la risposta potrebbe non essere così ovvia. Sfortunatamente la burocrazia, la scarsa volontà della politica locale e i malumori tra alcune sigle sindacali e l'azienda sembra che la questione "fusione delle linee" sia ancora congelata. Nulla si è ancora mosso nè verso Montecchio Maggiore, nè verso Camisano. Le corse per Noventa continuano a sovrapporsi con quelle per Debba e Dueville continua ad essere completamente sguarnita di un'autolinea che la colleghi con Vicenza.
Se la fusione ancora non decolla in quanto a bigliettazione e programmazione del servizio, per lo meno è servita a qualcosa in fatto di omogeneizzazione dei sistemi tecnologici a servizio del parco mezzi e in fatto di risparmi economici, grazie alle economie di scala. Nel corso del 2019 tutti i 360 autobus della flotta SVT verranno dotati di videosorveglianza, inclusa la cosiddetta "Road Scan", utile a ricostruire la dinamica di incidenti stradali. Sempre a partire dai prossimi mesi, tutto il parco mezzi verrà dotato di dispositivi automatici di conteggio dei passeggeri (APC) in corrispondenza di ciascuna porta di salita e discesa, nonchè di sistemi di monitoraggio automatico del veicolo (AVM), rendendo finalmente possibile la geolocalizzazione e la comunicazione degli autobus con le paline intelligenti installate su alcuni punti di fermata cittadini.
Ma tornando all'orario invernale 2018/2019: il servizio urbano di Vicenza rimarrà pressoché invariato. Le uniche novità coinvolgeranno le linee 16 e 19.
La linea 16 verrà implementata con l'aggiunta di una corsa per Monteviale in partenza alle 17:00 da Viale Roma, con ritorno alle 17:30 (dal lunedì al venerdì).
La linea 19 verrà implementata con l'aggiunta di due corse al mattino, alle 8:25 e alle 12:35, con ritorno a Vicenza alle 9:00 e alle 13:05.
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Con l'orario estivo arrivano i subaffidamenti dei servizi urbani ed extraurbani fino al 2022.
12 Giugno 2018
Torna l'orario estivo e arrivano nuovi soggetti privati che prenderanno in carico alcune linee urbane ed extraurbane del servizio di SVT. Miccolis, Bristol, DiBiasi. Sono questi i gestori che fino al 2022 avranno in affidamento circa il 20% del servizio automobilistico, tra cui i servizi urbani di Bassano del Grappa, Valdagno e Recoaro nella loro interezza.
VICENZA
Per quel che concerne il servizio urbano e suburbano di Vicenza, le linee che a partire da questa estate e fino al 2020 (2022 se verrà rinnovato il contratto) resteranno in mano agli autisti della "Miccolis" di Bari (azienda che gestisce con successo il servizio urbano di Matera) sono: 3, 4, 10, 13, 16, 18, 19, 20 e 30.
La linea 17 viene esclusa dai subaffidamenti e ritorna quindi ad SVT in quanto, seppur con un ritardo rispetto alla tabella di marcia, verrà attivato il servizio Peri-metrò a integrazione delle 4 corse giornaliere di tale linea. Servizio che verrà svolto (sembra) da autisti SVT con uno dei minibus Dietrich Ducato City, tutt'ora in allestimento presso la Basco Bus di Olgiate Comasco (CO).
Ciò che cambierà in questi subaffidamenti saranno i mezzi dati in locazione ai privati. Se prima tutte le linee, eccezion fatta per quelle del Centrobus, venivano svolte con gli Iveco 480 DeSimon, ora, o meglio, a partire dal prossimo inverno, quando tutti i suddetti mezzi saranno solo un ricordo e verranno sostituiti con i nuovi Menarini Citymood CNG, i mezzi che verranno assegnati ai subaffidatari saranno per lo più VanHool AN300 GPL, Irisbus Citelis CNG e BredaMenarini Avancity+ LU CNG.
BASSANO DEL GRAPPA
A Bassano la situazione è più drastica. Il passaggio non è graduale ma netto: tutte le 8 linee sono state affidate alla "DiBiasi" di Bolzano, che ricovererà i mezzi (11 autobus da 12 metri e due minibus) presso l'area interna di un mobilificio sito in territorio bassanese. Gli autisti che prima venivano chiamati a svolgere il servizio urbano di Bassano ora serviranno esclusivamente al servizio extraurbano. Sfortunatamente in tutto questo non si pensa a rimodulare linee e orari, tanto meno ad ipotizzare un servizio a chiamata in zone a domanda debole. Evidentemente al Comune di Bassano piace spendere soldi e farne spendere all'azienda dei trasporti.
VALDAGNO e RECOARO
Anche in questo caso il passaggio è netto: tutte le linee (4 a Valdagno e 3 a Recoaro) sono state affidate agli autisti della Bristol, così come le linee universitarie e quelle extraurbane dell'area di Schio. Chissà dove andranno a finire gli autobus (3 vetture da 10 metri, 2 bus da 8,5 metri e un minibus)
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Torna l'orario estivo e arrivano nuovi soggetti privati che prenderanno in carico alcune linee urbane ed extraurbane del servizio di SVT. Miccolis, Bristol, DiBiasi. Sono questi i gestori che fino al 2022 avranno in affidamento circa il 20% del servizio automobilistico, tra cui i servizi urbani di Bassano del Grappa, Valdagno e Recoaro nella loro interezza.
VICENZA
Per quel che concerne il servizio urbano e suburbano di Vicenza, le linee che a partire da questa estate e fino al 2020 (2022 se verrà rinnovato il contratto) resteranno in mano agli autisti della "Miccolis" di Bari (azienda che gestisce con successo il servizio urbano di Matera) sono: 3, 4, 10, 13, 16, 18, 19, 20 e 30.
La linea 17 viene esclusa dai subaffidamenti e ritorna quindi ad SVT in quanto, seppur con un ritardo rispetto alla tabella di marcia, verrà attivato il servizio Peri-metrò a integrazione delle 4 corse giornaliere di tale linea. Servizio che verrà svolto (sembra) da autisti SVT con uno dei minibus Dietrich Ducato City, tutt'ora in allestimento presso la Basco Bus di Olgiate Comasco (CO).
Ciò che cambierà in questi subaffidamenti saranno i mezzi dati in locazione ai privati. Se prima tutte le linee, eccezion fatta per quelle del Centrobus, venivano svolte con gli Iveco 480 DeSimon, ora, o meglio, a partire dal prossimo inverno, quando tutti i suddetti mezzi saranno solo un ricordo e verranno sostituiti con i nuovi Menarini Citymood CNG, i mezzi che verranno assegnati ai subaffidatari saranno per lo più VanHool AN300 GPL, Irisbus Citelis CNG e BredaMenarini Avancity+ LU CNG.
BASSANO DEL GRAPPA
A Bassano la situazione è più drastica. Il passaggio non è graduale ma netto: tutte le 8 linee sono state affidate alla "DiBiasi" di Bolzano, che ricovererà i mezzi (11 autobus da 12 metri e due minibus) presso l'area interna di un mobilificio sito in territorio bassanese. Gli autisti che prima venivano chiamati a svolgere il servizio urbano di Bassano ora serviranno esclusivamente al servizio extraurbano. Sfortunatamente in tutto questo non si pensa a rimodulare linee e orari, tanto meno ad ipotizzare un servizio a chiamata in zone a domanda debole. Evidentemente al Comune di Bassano piace spendere soldi e farne spendere all'azienda dei trasporti.
VALDAGNO e RECOARO
Anche in questo caso il passaggio è netto: tutte le linee (4 a Valdagno e 3 a Recoaro) sono state affidate agli autisti della Bristol, così come le linee universitarie e quelle extraurbane dell'area di Schio. Chissà dove andranno a finire gli autobus (3 vetture da 10 metri, 2 bus da 8,5 metri e un minibus)
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Entrano in servizio 5 nuovi autobus a metano. Entro la fine dell'anno altri 50 nuovi mezzi.
21 Aprile 2018
Nella splendida cornice di Monte Berico, in una calda mattina di aprile, Società Vicentina Trasporti Srl ha presentato i suoi ultimi 5 acquisti destinati al servizio urbano di Vicenza.
I nuovi autobus, prodotti dalla Industria Italiana Autobus (IIA), che rispondono al nome di Menarini Citymood 12 CNG, sono lunghi 12 metri, dotati di motore FPT Cursor 8 Euro6 alimentato a gas metano. Queste nuove vetture possono trasportare fino a 102 persone di cui una su sedia a rotelle e sono dotate degli ultimi accessori tecnologici introdotti da SVT di cui ne citiamo una parte: monitor informativo per l'utenza, annuncio vocale interno di prossima fermata ed esterno di linea e destinazione, pedana per disabili manuale, postazione attrezzata per un passeggino aperto o una sedia a rotelle e, novità introdotta proprio da questi 5 mezzi, una nuova validatrice di biglietti e abbonamenti che progressivamente andrà a sostituire le obliteratrici con tastierino, che ormai riultano obsolete. Le vetture sono frutto di un investimento da 1.100.000 euro, in parte coperto da fondi della Regione Veneto. Due delle 5 vetture sono già state messe in servizio nell'area urbana di Vicenza, principalmente sulla linea 1, mentre le restanti tre andranno su strada nelle prossime settimane, non appena si concluderanno le pratiche di immatricolazione.
I Menarini da 12 metri non erano però gli unici autobus che SVT ha voluto inaugurare giovedì 19 aprile. Dirimpetto alle grandi vetture da 12 metri, infatti, erano posteggiati due minibus da 6 metri di lunghezza, modello Fiat Dietrich City A21. Questi piccoli mezzi fanno parte di un lotto più grande, composto da 7 vetture che SVT ha acquistato presso il rivenditore comasco "BASCO", sono capaci di 22 passeggeri di cui uno su sedia a rotelle e sono mossi da un motore Euro5 a gasolio (tra i meno inquinanti nel mercato dei bus usati). Secondo alcune ricerche svolte privatamente, questi mezzi dovrebbero arrivare dalla TCL di Lione (Francia) e non dovrebbero superare i 6 anni di età e i 100.000 km.
In occasione di questa inaugurazione la Società ci ha tenuto ad annunciare che entro il corrente anno saranno circa 50 gli autobus nuovi che metterà in servizio sulla rete urbana ed extraurbana di Vicenza e provincia. Dopo i 5 autobus a metano presentati lo scorso 19 aprile infatti, verranno consegnati entro la fine dell'estate altri 27 autobus a metano, sempre lunghi 12 metri dello stesso modello, più due mezzi suburbani a gasolio destinanti ai servizi di Valdagno e Bassano e 11 autosnodati extraurbani. In aggiunta a queste vetture nuove di fabbrica, si aggiungeranno circa altri 40 autobus usati, acquistati da Francia e Austria, di cui vi daremo notizia più dettagliata in un altro articolo. Nel 2019 invece è prevista la consegna di ulteriori 4 autobus, frutto della maxi gara bandita dalla CONSIP a livello nazionale.
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Nella splendida cornice di Monte Berico, in una calda mattina di aprile, Società Vicentina Trasporti Srl ha presentato i suoi ultimi 5 acquisti destinati al servizio urbano di Vicenza.
I nuovi autobus, prodotti dalla Industria Italiana Autobus (IIA), che rispondono al nome di Menarini Citymood 12 CNG, sono lunghi 12 metri, dotati di motore FPT Cursor 8 Euro6 alimentato a gas metano. Queste nuove vetture possono trasportare fino a 102 persone di cui una su sedia a rotelle e sono dotate degli ultimi accessori tecnologici introdotti da SVT di cui ne citiamo una parte: monitor informativo per l'utenza, annuncio vocale interno di prossima fermata ed esterno di linea e destinazione, pedana per disabili manuale, postazione attrezzata per un passeggino aperto o una sedia a rotelle e, novità introdotta proprio da questi 5 mezzi, una nuova validatrice di biglietti e abbonamenti che progressivamente andrà a sostituire le obliteratrici con tastierino, che ormai riultano obsolete. Le vetture sono frutto di un investimento da 1.100.000 euro, in parte coperto da fondi della Regione Veneto. Due delle 5 vetture sono già state messe in servizio nell'area urbana di Vicenza, principalmente sulla linea 1, mentre le restanti tre andranno su strada nelle prossime settimane, non appena si concluderanno le pratiche di immatricolazione.
I Menarini da 12 metri non erano però gli unici autobus che SVT ha voluto inaugurare giovedì 19 aprile. Dirimpetto alle grandi vetture da 12 metri, infatti, erano posteggiati due minibus da 6 metri di lunghezza, modello Fiat Dietrich City A21. Questi piccoli mezzi fanno parte di un lotto più grande, composto da 7 vetture che SVT ha acquistato presso il rivenditore comasco "BASCO", sono capaci di 22 passeggeri di cui uno su sedia a rotelle e sono mossi da un motore Euro5 a gasolio (tra i meno inquinanti nel mercato dei bus usati). Secondo alcune ricerche svolte privatamente, questi mezzi dovrebbero arrivare dalla TCL di Lione (Francia) e non dovrebbero superare i 6 anni di età e i 100.000 km.
In occasione di questa inaugurazione la Società ci ha tenuto ad annunciare che entro il corrente anno saranno circa 50 gli autobus nuovi che metterà in servizio sulla rete urbana ed extraurbana di Vicenza e provincia. Dopo i 5 autobus a metano presentati lo scorso 19 aprile infatti, verranno consegnati entro la fine dell'estate altri 27 autobus a metano, sempre lunghi 12 metri dello stesso modello, più due mezzi suburbani a gasolio destinanti ai servizi di Valdagno e Bassano e 11 autosnodati extraurbani. In aggiunta a queste vetture nuove di fabbrica, si aggiungeranno circa altri 40 autobus usati, acquistati da Francia e Austria, di cui vi daremo notizia più dettagliata in un altro articolo. Nel 2019 invece è prevista la consegna di ulteriori 4 autobus, frutto della maxi gara bandita dalla CONSIP a livello nazionale.
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Arrivati i mezzi per il servizio a chiamata: in periferia questa estate arriva "Peri metrò".
10 Febbraio 2018
Il nuovo servizio di minibus a chiamata ideato dal Comune di Vicenza per coprire quelle zone periferiche della città che oggi non sono sufficientemente servite dal trasporto pubblico è ai blocchi di partenza e anche i mezzi che verrano utilizzati per svolgerlo sono già stati acquistati. SVT infatti ha provveduto ad acquistare da uno dei maggiori rivenditori di autobus in Italia - la Basco Bus con sede a Olgiate Comasco (CO) - un totale di 7 minibus usati, modello Fiat Ducato City A21, proveniente dalla Francia. I veicoli in questione hanno 6 anni di servizio sulle spalle (pochi, se si pensa che la vita utile di un autobus moderno è di circa 15 anni), sono alimentati a gasolio Euro5 e possono trasportare fino a 22 persone tra sedute e in piedi. A differenza di tanti minibus prodotti sulla base di un furgone, questi mezzi hanno il pregio di essere a pianale ribassato e di avere un'ampia porta a doppia anta di tipo "sliding" (come quelle presenti sugli ultimi autobus urbani acquistati da SVT). Sono presenti inoltre: aria condizionata, riscaldamento, pedana e postazione per sedia a rotelle e tutti i dispositivi di geolocalizzazione e bigliettazione che SVT sta installando anche sul resto della flotta urbana di Vicenza. Questi nuovi mezzi hanno avuto un costo di 45 mila euro ciascuno per SVT. La parte relativa alla dotazione tecnologica e allo svolgimento del servizio per 5 anni è stata invece finanziata dal Governo per 1,2 milioni.
Per il servizio a chiamata "Peri metrò", che verrà attivato la prossima estate, verranno utilizzati 6 di questi minibus. Il settimo finirà a Bassano del Grappa, sostituendo il vecchio Autodromo Pollicino del 1989.
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Il nuovo servizio di minibus a chiamata ideato dal Comune di Vicenza per coprire quelle zone periferiche della città che oggi non sono sufficientemente servite dal trasporto pubblico è ai blocchi di partenza e anche i mezzi che verrano utilizzati per svolgerlo sono già stati acquistati. SVT infatti ha provveduto ad acquistare da uno dei maggiori rivenditori di autobus in Italia - la Basco Bus con sede a Olgiate Comasco (CO) - un totale di 7 minibus usati, modello Fiat Ducato City A21, proveniente dalla Francia. I veicoli in questione hanno 6 anni di servizio sulle spalle (pochi, se si pensa che la vita utile di un autobus moderno è di circa 15 anni), sono alimentati a gasolio Euro5 e possono trasportare fino a 22 persone tra sedute e in piedi. A differenza di tanti minibus prodotti sulla base di un furgone, questi mezzi hanno il pregio di essere a pianale ribassato e di avere un'ampia porta a doppia anta di tipo "sliding" (come quelle presenti sugli ultimi autobus urbani acquistati da SVT). Sono presenti inoltre: aria condizionata, riscaldamento, pedana e postazione per sedia a rotelle e tutti i dispositivi di geolocalizzazione e bigliettazione che SVT sta installando anche sul resto della flotta urbana di Vicenza. Questi nuovi mezzi hanno avuto un costo di 45 mila euro ciascuno per SVT. La parte relativa alla dotazione tecnologica e allo svolgimento del servizio per 5 anni è stata invece finanziata dal Governo per 1,2 milioni.
Per il servizio a chiamata "Peri metrò", che verrà attivato la prossima estate, verranno utilizzati 6 di questi minibus. Il settimo finirà a Bassano del Grappa, sostituendo il vecchio Autodromo Pollicino del 1989.
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